Casereccia, la patatina amica della natura
Nasce Casereccia, la patatina che aiuta il pianeta.
Le patatine sono il cibo più amato da grandi e bambini, facilmente trasportabili, rappresentano la scelta più veloce per rispondere all’esigenza di uno spuntino veloce in spiaggia, al parco, in montagna o ovunque ci troviamo. Tutto ciò ha portato il sacchetto di patatine, ad essere al 4° posto, secondo Legambiente, di elementi abbandonati nel verde.
Attualmente le buste di patatine di tutto il mondo sono di plastica e riciclabile nella plastica, ed è proprio questo materiale ad essere incriminato per l’inquinamento. L’alta resistenza, dai 100 ai 1000 anni e l’abbandono del rifiuto ovunque, rappresentano un enorme problema per tutto il pianeta. Per porre fine a tutto ciò, si cercano soluzioni e proposte alternative all’uso della plastica.
Salati Preziosi ha abbracciato questa causa e ha proposto sul mercato la Casereccia, la prima patatina che non inquina, la trovaremo negli scaffali in vendita fra qualche mese.
Le novità sono il gusto e il pack.
IL GUSTO
La Casereccia richiama alla mente il gusto delle patatine patatine fatte in casa, sono molto croccanti e fragranti, conservano il gusto e le loro proprietà anche dopo qualche giorno dall’apertura.
IL PACK La confezione è 100% compostable, si può riciclare nell’umido o organico a seconda di come previsto dal regolamento comunale e in soli 3 mesi si trasformerà in compost, ovvero concime.
Il pack possiede una certificazione TUV che lo identifica come 100% compostabile.
Il retro è dedicato interamente per raccontare la casereccia, da un lato come si arriva al prodotto finito, dal taglio spesso e cottura lenta per ottenere la patatina con il gusto simile a quello delle patatine preparate in casa. Dall’altro lato ricorda la proprietà del pack di essere al 100% compostabile.
La gamma dei prodotti è varia con ben 6 opzioni di gusto per dare a tutti la possibilità di trovare la propria patatina preferita.
Noi abbiamo assaggiato, la classica, al rosmarino e al pomodoro, fra queste io ho preferito la classica, invece Alessia è stata particolarmente colpita da quella al rosmarino.
Voi siete pronti ad assaggiare la Casereccia e ad aiutare la natura?
Sono certa che troverete la vostra preferita e che non l’abbandonerete più, perché il gusto è inimitabile e la scelta è responsabile.